CICOGNA - VILLASANTA-MILANO

SERIE

" TUTTOCALCIO 1947 - 48 "

FIGURINE

PRESENTAZIONE

1.    ELEMENTI BASE 

LA PRIMA SPERIMENTALE SERIE CHE QUESTA PICCOLA CASA EDITRICE AVEVA PRODOTTO NEL 1946, DI STAMPO SPORTIVO GENERICO (NON QUINDI DEDICATO AD UNA SOLA CATEGORIA DI SPORTIVI) AVEVA OTTENUTO UN PIÙ CHE LUSINGHIERO SUCCESSO DI PUBBLICO TANTO CHE LA CASA EDITRICE SI TROVÒ NELLA CONDIZIONE DI REINVESTIRE I GUADAGNI IN UNA IMPRESA DECISAMENTE PIÙ COMPLESSA RISPETTO ALLA PROVA D’ESORDIO. 

IL PERIODO ERA FAVOREVOLE ANCHE SE LA DITTA DELLA PROVINCIA MILANESE AVEVA I PIEDI BEN SALDI PER TERRA EVITANDO DI METTERSI IN CONDIZIONI CRITICHE E QUINDI INVESTENDO UN CAPITALE MODESTO SENZA CERCARE SOLUZIONI DI DIFFICILE E COMPLESSA DISTRIBUZIONE COME SAREBBE STATO PER UNA SERIE CORPOSA E MAGARI CON UN ALBUM. 

MA, ATTENZIONE, LE AMBIZIONI NON FURONO DEL TUTTO ACCANTONATE DATO FU INDIVIDUATA UNA VERSIONE DI FIGURINE DI GRANDI POSSIBILITÀ COMMERCIALI CON COSTI CONTENUTI ED UNA DISPONIBILITÀ DI SOGGETTI ASSOLUTAMENTE NON MINIMALISTA. 

INSOMMA, CON QUESTA SECONDA SERIE, LA CICOGNA GETTA LE BASI PER LA SUA IDENTITÀ EDITORIALE CHE LA SEGUIRÀ CON AGGIORNAMENTI PIÙ CHE VARIAZIONI SINO AL TERMINE DELLE ATTIVITÀ EDITORIALI DA DATARE NEL 1966. 

 2.    IL PROGETTO 

IL PROGETTO ERA QUELLO DI CREARE UNA SERIE DI PICCOLE FIGURINE DA GIOCO, FACILMENTE INDIVIDUABILI, DAL BASSO COSTO PRODUTTIVO E DI DISTRIBUZIONE, PUNTANDO ALLA QUANTITÀ A DISCAPITO DELLA QUALITÀ, PUR CONTENENDO QUESTA SEMPRE A LIVELLI, PER L’EPOCA ACCETTABILI. 

LE FIGURINE ERANO PICCOLE, DI FORMATO 3,4 X 4,5, QUINDI SOLO LEGGERMENTE PIÙ GRANDI RISPETTO A QUELLE DELLA SERIE PRECEDENTE. 

LE FIGURINE DELLA SERIE FURONO STABILITE IN 200 UNITÀ CHE, CORRETTAMENTE, FURONO DEDICATE A 199 CALCIATORI DIFFERENTI, CON L’UNICA ECCEZIONE (A QUESTO PUNTO INSPIEGABILE) DEL SOLO ITALO REBUZZI, DELLA SAMPDORIA, CHE È L’UNICO AD AVERE DUE FIGURINE NELLA SERIE, LA NUMERO 87 E LA NUMERO 200. 

IL PROGETTO PREVEDEVA FIGURINE NUMERATE MA NON UNA DISTRIBUZIONE DEI CALCIATORI SECONDO UN ORDINE SI SOCIETÀ, MAGARI ALFABETICO. 

GLI STESSI SOGGETTI SONO INSERITI IN RACCOLTA SENZA ALCUNA EVIDENTE LOGICA. 

OVVIAMENTE, MA VALE SEMPRE RICORDARLO, NON ERA PREVISTO ALCUN ALBUM. 

 3.    ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI 

DETTO DELLE DIMENSIONI, RESTA DA CONSIDERARE IL SUPPORTO CARTACEO, NON LEGGERISSIMO MA NEPPURE UN CLASSICO CARTONATO CHE, TRA L’ALTRO, SAREBBE STATO ASSOLUTAMENTE INADEGUATO ALLA TIPOLOGIA DI FIGURINE PROPOSTA DALLA CICOGNA. 

IL COMPLESSO DIMENSIONI SUPPORTO È QUINDI BEN STUDIATO E PROPORZIONATO. 

L’IMPIANTO GRAFICO DELLA SERIE È INVECE TUTTO NUOVO E TUTTO DA STUDIARE E DESCRIVERE NEI DETTAGLI. 

PER LA CORNICE LA CICOGNA SCEGLIE UNA CORNICE DI “MODA”, QUELLA FORMA CHE SARÀ POI DETTA “A PELLICOLA CINEMATOGRAFICA”, DATO L’ALTERNARSI DI TRATTI ORIZZONTALI BIANCHI E NERI CHE RICREANO UN EFFETTO OTTICO SIMILE AI BORDI DI UNA PELLICOLA DI CELLULOIDE. 

LE DUE PARTI DI CORNICE, QUELLA ALTA E QUELLA BASSA CHE, OVVIAMENTE SI SVILUPPANO ORIZZONTALMENTE SONO INVECE DI COLORE NERO SENZA INTERVENTI BIANCHI E QUESTO DA ANCORA DI PIÙ L’EFFETTO DELLA FIGURINA COME SINGOLO FOTOGRAMMA DI UN FILM. 

ABBIAMO DETTO UNA SCELTA “DI MODA”, PERCHÉ ALL’EPOCA QUESTA SOLUZIONE GRAFICA ERA USATA IN DIVERSE SERIE DI DIVERSE CASE EDITRICI E SARÀ ADOTTATA ANCHE PER ALCUNI ANNI A SEGUIRE (LA CICOGNA ADOTTÒ UNA VERSIONE DIAGONALIZZATA NELLA RACCOLTA ’48-49 ED UNA CLASSICA ORIZZONTALE PER LA RACCOLTA TUTTOCALCIO 1949-50, ABBANDONANDO POI QUESTA SOLUZIONE CONDIVISA PER ADOTTARE SOLUZIONI NUOVE, ORIGINALI E PERSONALIZZATE). 

PER QUANTO RIGUARDA IL VERSO DELLE FIGURINE DELLA SERIE, TROVIAMO UNIFORMITÀ E COERENZA NELLA SCELTA DATO CHE TUTTE LE 200 FIGURINE SONO A SVILUPPO VERTICALE. 

PER QUEL CHE RIGUARDA LE IMMAGINI DEI SOGGETTI NOTIAMO CHE 36 DELLE 200 FIGURINE RITRAGGONO CALCIATORI A MEZZO BUSTO, MENTRE LE RIMANENTI 164 SONO DI CALCIATORI IN AZIONE. 

DA NOTARE CHE LE FIGURINE A MEZZO BUSTO SONO IN GRAN PARTE CONCENTRATE NEI NUMERI ALTI DELLA SERIE, TANTO CHE LA PRIMA DI QUESTE È LA FIGURINA NUMERO 126 DEL CALCIATORE SCHIAVETTI DELLA ROMA. 

GRAFICAMENTE LA SERIE È CARATTERIZZATA DALLA NUMERAZIONE CHE APPARE ALL’INTERNO DI UN CERCHIETTO BIANCO E POSTA A DESTRA DEL QUADRO IMMAGINE, SENZA ALCUNA ECCEZIONE. 

ALL’INTERNO DEL CAMPO IMMAGINE, LA CICOGNA PONE IN BASSO A SINISTRA IL COGNOME DEL CALCIATORE. 

QUI, PERÒ LA REGOLA NON VIENE SEMPRE RISPETTATA E QUINDI TROVIAMO BEN 44 FIGURINE CHE HANNO UNA SCRITTA A DESTRA. 

QUESTO ELEMENTO DEVE TENERE IN CONSIDERAZIONE CHE LA FIGURINA IN AZIONE, HA UNA DISTRIBUZIONE ED UN “EQUILIBRIO” DEL SOGGETTO CHE MUTA A SECONDA DELLA POSA DEL CALCIATORE E QUESTO SPINGE IL GRAFICO AD APPLICARE LA SCRITTA LADDOVE TROVA UNO SPAZIO PIÙ ACCOGLIENTE PIUTTOSTO CHE INSERIRE LA SCRITTA IN SPAZI STRETTI E “COMPLESSI” DOVE POI LA SCRITTA E LA STESSA IMMAGINE RISULTEREBBERO LEGGIBILI IN MODO DIFFICOLTOSO. 

NON QUINDI UNA SCIATTERIA PROGETTUALE MA PIUTTOSTO UNA ESIGENZA GRAFICA. 

POICHÉ LA SCRITTA È A CARATTERI NERI E NON ERA PREVISTO L’USO DI UN CARTIGLIO, IN ALCUNE FIGURINE A SFONDO NERO (AD ESEMPIO LA FIGURINA NUMERO 138 DIAMANTI) LA CICOGNA HA REALIZZATO UN CARTIGLIO COLORATO (IN ROSSO NEL CASO CITATO) TALE DA RENDERE LEGGIBILE LA SCRITTA NERA DEL COGNOME. 

IL CAMPO DELL’IMMAGINA HA UNO SFONDO BICOLORE, UN AZZURRO CIELO IN ALTO ED UN VERDE PRATO IN BASSO, ED È PIÙ CHE INTUITIVA LA RAGIONE DEL PERCHÉ. 

AL CENTRO DELLO SPAZIO IMMAGINE È POSTO UN GRANDE PALLONE DA CALCIO DELL’EPOCA (IN COLOR CUOIO CON CUCITURA PER LA VALVOLA ED UN ABBOZZO DELLE DIVERSE FASCE DI CUOIO CON CUI LA SFERA ERA REALIZZATA. 

LA SERIE È, QUINDI, GRAFICAMENTE REALIZZATA CON QUESTO GRANDE PALLONE DI SFONDO CHE NE CARATTERIZZA L’ASPETTO GRAFICO. 

LE FIGURINE, PUR ESSENDO PRIVE DI ALBUM, NON AVEVANO NULLA DI STAMPATO SUL RETRO, CHE COSÌ RISULTA ESSERE IDENTICO PER TUTTE E 200 LE FIGURINE. 

 4.    I SOGGETTI 

NEL CASO DI QUESTE SERIE, PUR NUMERICAMENTE BEN DOTATE, MA PRIVE DI UN FRAZIONAMENTO SU BASE SPORTIVA (PER SQUADRA, AD ESEMPIO), È MOLTO IMPORTANTE VEDERE COME I CALCIATORI SIANO STATI SCELTI PER RAPPRESENTARE LE SOCIETÀ DI APPARTENENZA, COME SOTTO INDICATO: 

•  13 FIGURINE – NAPOLI – SAMPDORIA;
• 12 FIGURINE – INTER;
• 11 FIGURINE – PRO PATRIA – TORINO – LAZIO – MODENA – ATALANTA;
• 10 FIGURINE – ALESSANDRIA – BOLOGNA – JUVENTUS – FIORENTINA – VICENZA – LIVORNO – ROMA;
• 09 FIGURINE – BARI;
• 08 FIGURINE – MILAN;
• 07 FIGURINE – LUCHESE;
• 05 FIGURINE – GENOA;
• 04 FIGURINE – TRIESTINA;
• 03 FIGURINE – SALERNITANA;
• 01 FIGURINA – LECCE. 

DA NOTARE CHE LA UNICA FIGURINA DEL LECCE CHE ERA IN SERIE B, QUINDI FUORI CONTESTO, È LA NUMERO 60 RIFERITA A GUARASCIO, UN PORTIERE CHE NEL 1947-48 NON ERA NELLA ROSA DEL LECCE…(MISTERI GLORIOSI). 

SE NAPOLI E SAMPDORIA HANNO 13 FIGURINE CIASCUNA, IN REALTÀ LA SQUADRA AD AVERE PIÙ CALCIATORI RAPPRESENTATI È IL NAPOLI DATO CHE LA SAMPDORIA ALL’INTERNO DEI SUOI 13 OSPITA PER DUE VOLTE UNA FIGURINA DI ITALO REBUZZI, QUINDI IL TOTALE DEI SAMPDORIANI È DI 12 CALCIATORI E NON DI 13. 

TRANNE QUANTO SEGNALO SOPRA ED UN UNICO PICCOLO ERRORE DI NOMENCLATURA (LA 198 GALLICCHIO È IN REALTÀ CALICHIO), PER IL RESTO LA SERIE APPARE ABBASTANZA CURATA ANCHE IN QUESTI DETTAGLI. 

 5.    ASPETTI COLLEZIONISTICI 

QUESTA SERIE HA UNA BUONA REPERIBILITÀ ED I PREZZI PUR NON POPOLARISSIMI NON HANNO VETTE IRRAGGIUNGIBILI DI VALORI DI MERCATO. 

NON MI RISULTA CI SIANO FIGURINE PARTICOLARMENTE RARE ED È, CONSEGUENTEMENTE UNA SERIE COMPLETABILE. 

BUONA COLLEZIONE !!!!!!!!!